Una storia plurimillenaria, una civiltà unica che affascina tutto il mondo: l’Egitto delle Piramidi e dei Faraoni, del dio Osiride e della sua amata Iside. Ma l’Egitto è anche egittologia, scoperte, ricollocamenti, archeologia e collezionismo, settore in cui l’Italia ha una posizione chiave sin dall’inizio dell’Ottocento e che conserva tutt’oggi. La mostra Egitto non è solo di fortissimo impatto visivo e scientifico, ma è anche un unicum nel suo genere poiché gran parte della collezione egiziana del Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda, 500 reperti databili dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana, saranno trasferiti nella città delle Due Torri per un’operazione che non ha precedenti nel panorama internazionale. La collezione di antichità egiziane di Leiden - una delle prime dieci al mondo - e quella di Bologna - tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo - verranno così a fondersi e integrarsi in un percorso espositivo di circa 1.700 metri quadrati di arte e storia.