Povera signora Gina! Il Corriere della Sera sembra non lasciare dubbi: sulla lista dei passeggeri morti in uno schianto aereo sul San Bernardo c'è il nome di suo marito, Goffredo. Inizia la processione degli amici e vicini per le condoglianze. L'indolente professor Prandoni, squattrinato erudito, è incredulo di fronte alla sventura….povero architetto Goffredo: così giovane, così bello, e così sfortunato! Povera signora Gina! Così attraente, così precocemente vedova e quindi... così inaspettatamente ricca! Un'occasione d'oro per uno spiantato a caccia di dote come Prandoni... Pironte, invece, imprenditore milanese rumoroso e burlone, pensa ad uno scherzo o ad un errore del giornale, poiché afferma di aver visto l'amico Goffredo appena poche ore prima, perfettamente vivo e vegeto. Un vero mistero.... d'altra parte, ogni donna ha il suo piccolo segreto, il suo "scheletro" nell'armadio, e se qualcuno l'aiuta a farlo sparire…!!! In un crescendo di suspance e umorismo, tra colpi di scena in cui si inciampa di continuo, i personaggi si destreggiano acrobaticamente in una ragnatela sempre più fitta di segreti e avvistamenti notturni, sino ad arrivare all'inaspettato finale, specchio ironico dell'animo umano, che quasi mai trova il coraggio di spingersi oltre il penultimo scalino.