Alle 21:06 del 6 maggio 1976 la terra trema in Friuli, a nord di Udine. La scossa investe 77 comuni con circa 60.000 abitanti. Muoiono 965 persone, 45.000 sono i senzatetto. Un’esperienza devastante dalla quale però abbiamo tratto la forza di ricominciare. “Primum vivere”... per prima cosa bisogna vivere, con tenacia e orgoglio, guardando, con forza e convinzione, ad un futuro sereno. Ora, come allora, siamo vicini a tutta la nostra gente, a tutte quelle persone che, in una manciata di secondi, hanno concluso il loro iter terreno e con esse è cessato il loro mondo, la loro quotidianità, la loro gioia di vivere, la loro inconsapevolezza.
Lettura scenica in ricordo delle vittime del terremoto del Friuli.