Ambientato in provincia, la scusse di cui si parla è un presunto scivolone che Giacomo, il capofamiglia, complice un bicchiere di vino, ha fatto con una ballerina. Il pover'uomo, che avrebbe una situazione economica piuttosto florida, per espiare, viene a trovarsi degradato all'ultimo posto nella sua famiglia, tanto che rischia di essere addirittura licenziato dalla domestica e dalla suocera. Ma l’amico Nane, anche lui col vizietto di Bacco, ma di mente brillante, con una mossa astuta, lo tira fuori dall'impiccio, e gli fa riguadagnare finalmente, dopo dieci anni, il posto che gli spetta in seno alla sua famiglia.