Orchestre internazionali e interpreti contesi dalle maggiori sale da concerto del mondo costellano il cartellone di Musica, con programmi di assoluto appeal che spazieranno dal Barocco al Novecento. Fra i nomi più prestigiosi brillano Toon Koopman, clavicembalista e direttore dell’Amsterdam Baroque Orchestra & Choir, cui sarà affidato il concerto di apertura del cartellone musicale in programma il 25 ottobre con l’Oratorio di Handel, Athalia. E poi gli eccelsi pianisti Ivo Pogorelich, Sir András Schiff, Lilya Zilberstein, i grandissimi del podio Daniele Gatti, Sir John Eliot Gardiner, Jiri Habart, le prestigiose compagini Orchestra Mozart, The Constellation Choir & Orchestra, Savaria Symphony Orchestra, Prague Philharmonia.
A partire da questa Stagione, sarà varato anche il format “Nota Bene”. Lezioni di Musica e Storia con due appuntamenti che intrecciano concerto e ascolto guidato, quest’ultimo a cura di Paolo Cascio, di altrettanti capolavori della classica. A eseguirli sarà l’Orchestra Giovanile dei Filarmonici Friulani. La finestra dedicata ai piccolissimi da 0 a 36 mesi ritornerà con tre appuntamenti di avvicinamento alla musica, in una relazione fatta di ascolto, contatto visivo, tattile, dialogo sonoro, mimica e movimento.
Il cartellone di Danza ci farà apprezzare un’autentica leggenda vivente del balletto classico e contemporaneo, la superstar Natalia Osipova - al suo debutto a Udine il 9 novembre con una performance unica, straordinario successo mondiale, Force of Nature - e reincontrare la prestigiosa compagnia monegasca Les Ballets de Monte Carlo, impegnata nell’iconica coreografia Romeo e Giulietta di Jean Christophe Maillot. Nel programma operistico spiccano le stelle del belcanto Annalisa Stroppa, perfetta Rosina nel Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini per la regia, le scene e i costumi di Pier Luigi Pizzi e la direzione di Enrico Calesso, mentre il soprano Anna Pirozzi e il tenore Yusif Eyazov saranno la sfortunata coppia di innamorati ne Il Trovatore di Giuseppe Verdi, diretti da Renato Palumbo, grande esperto del repertorio verdiano. Entrambe le produzioni sono firmate del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.
Il ritorno dell’Operetta è invece assicurato da due titoli sempreverdi del repertorio, La vedova allegra di Lehár per la domenica di Carnevale, e l’esotica La Bajadera di Kalmán, proposti entrambi dalla compagnia operettistica italiana Teatro Musica Novecento, con l’orchestra in buca diretta da Stefano Giaroli. (fonte www.teatroudine.it)